Classificazione zone di pericolo

Classificazione ATEX.

Il nuovo standard di classificazione, come indicato nella Direttiva Europea 1999/92/CE del 16 dicembre 1999, appare particolarmente innovativo e modifica le metodologie tecniche di classificazione in modo sostanziale. In funzione di tale classificazione delle aree a rischio esplosione, tutti gli apparecchi e gli impianti elettrici installati all'interno di tali zone ATEX, dovranno risultare compatibili, al fine di rendere non possibile l’innesco dell’atmosfera esplosiva. I tecnici di Meta Engineering di Caporali Marco sono dotati di tutte le competenze specifiche nella classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione, ai sensi del D.Lgs. 81/08 e della normativa tecnica vigente (norme CEI) e nella progettazione d’impianti elettrici in luoghi ATEX.

Certificazione ATEX

Meta Engineering di Caporali Marco studio tecnico che vanta decine d'anni d'esperienza nella gestione della sicurezza e della progettazione di impianti elettrici, si occupa di classificazione dei luoghi con rischio esplosione e progettazione di impianti elettrici a certificazione ATEX secondo le norme indicate dal CEI per l’unione Europea. La certificazione ATEX 94 9 CE è obbligatoria per tutti quei prodotti destinati ad essere utilizzati in un’atmosfera potenzialmente esplosiva secondo le direttive cogenti.

Valutazione rischio esplosione.

Meta Engineering di Caporali Marco è un partner qualificato e affidabile per le aziende nella “valutazione del Rischio di Esplosione” e nella preparazione del "Documento di protezione contro le esplosioni" necessario per l'individuazione delle misure di sicurezza più idonee a prevenire e/o a proteggere dagli effetti delle esplosioni. Il rischio di esplosioni, generalmente, viene associato a potenziali danni di elevata magnitudo: esplosioni che possono determinare gravi danni alle strutture e infortuni seri ai lavoratori. Si parla di atmosfera esplosiva laddove una miscela con l'aria di sostanze infiammabili allo stato di gas, vapori, nebbie o polveri entrano in contatto, durante le normali condizioni di lavoro, o accidentalmente, con sostanze combustibili e/o infiammabili miscelate con l’aria nelle giuste proporzioni.

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